La Battaglia per la Sopravvivenza dell’Automotive: Il Governo in Prima Linea
“La battaglia per la sopravvivenza dell’automotive si deve fare soprattutto a Bruxelles”, aveva dichiarato Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Tuttavia, in attesa di possibili aiuti da parte dell’Unione Europea, il governo italiano ha deciso di agire direttamente per sostenere un settore in difficoltà a causa della transizione energetica.

Sono in arrivo incentivi dal valore complessivo di 500 milioni di euro destinati alle catene di approvvigionamento e alle aziende dei settori in transizione.
500 Milioni per Rafforzare l’Industria Automotive e Altri Settori Strategici
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha emanato un decreto per “favorire la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, incentivando gli investimenti privati nei settori in transizione, a partire dall’automotive”. L’obiettivo è arginare la crisi che affligge il settore, mitigando il rischio di perdita di posti di lavoro.
Il fondo, stanziato nell’ambito del Pnrr, è destinato alle filiere produttive considerate strategiche, tra cui:
- Automotive
- Agroindustria
- Design, moda e arredo
- Sistema casa
- Metallurgia e siderurgia
- Meccanica strumentale
- Elettronica e ottica
- Treni, navi, aerei e industria aerospaziale
- Chimica
- Farmaceutica
Almeno il 40% dei fondi sarà riservato alle aziende del Sud Italia, operanti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Criteri per l’Accesso agli Aiuti
Le imprese interessate dovranno presentare domanda di agevolazione, che sarà valutata in base a tre criteri principali:
- Impatto occupazionale del programma di sviluppo.
- Grado di innovatività del progetto.
- Coinvolgimento delle PMI.
Il Tavolo Stellantis: Un Nuovo Capitolo nei Rapporti con l’Italia
Dopo tensioni iniziali, culminate con alcune dichiarazioni del CEO Carlos Tavares, il gruppo Stellantis ha avviato un dialogo costruttivo con il governo italiano. Durante un incontro con il Mimit, l’azienda ha annunciato 8 miliardi di euro di investimenti in Italia entro il 2025.
Gli investimenti includono:
- 2 miliardi per gli stabilimenti italiani.
- 6 miliardi destinati ad acquisti da fornitori locali.
Il ministro Urso ha sottolineato l’importanza di questo impegno, definendolo “una svolta significativa, in controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto d’Europa”.
Un Passo Deciso per il Futuro del Made in Italy
Con questo pacchetto di aiuti e i nuovi investimenti annunciati, il governo punta non solo a sostenere l’automotive, ma a rilanciare la competitività dell’intero sistema produttivo italiano. La transizione energetica è una sfida complessa, ma iniziative come queste mirano a trasformarla in un’opportunità di crescita e innovazione.

