Stellantis punta a triplicare le vendite di auto elettriche entro il 2025
Stellantis ha fissato un obiettivo ambizioso per il 2025: triplicare la percentuale di auto elettriche vendute dai suoi concessionari in Germania. Questo piano rientra nella strategia globale del gruppo per rafforzare la sua presenza nel mercato dei veicoli a zero emissioni, con un focus particolare sull’espansione nel paese, uno dei mercati più rilevanti per l’industria automobilistica in Europa.
Attualmente, la situazione appare sfidante. Alla fine di ottobre 2023, le vendite di veicoli elettrici rappresentavano solo il 6,7% del totale delle immatricolazioni Stellantis in Germania. Per raggiungere l’obiettivo, il gruppo dovrà incrementare la disponibilità di modelli elettrici, potenziare le infrastrutture di ricarica e stimolare una clientela sempre più incline a scegliere soluzioni più sostenibili. La sfida sarà cruciale per migliorare la competitività di Stellantis in uno dei mercati più strategici a livello globale.
L’obiettivo del 20% di vendite elettriche entro il 2025
Secondo Lars Bialkowski, responsabile del mercato tedesco per Stellantis, l’obiettivo è di far sì che i veicoli elettrici rappresentino almeno il 20% delle vendite complessive per tutti i marchi del gruppo entro la fine del 2025. Tuttavia, ogni marchio all’interno del portafoglio Stellantis avrà obiettivi specifici, adattati alle proprie caratteristiche e al proprio posizionamento nel mercato. Un punto cruciale della strategia sarà l’attenzione al prezzo, considerato uno degli strumenti principali per rendere le auto elettriche più appetibili a una clientela ampia.
Sfide competitive e strategie per il futuro
Il gruppo dovrà affrontare anche una crescente competizione da parte dei produttori cinesi, che riescono a produrre veicoli elettrici a costi significativamente inferiori. Come sottolineato da Carlos Tavares, CEO di Stellantis, i concorrenti cinesi sono in grado di produrre auto elettriche a un terzo del costo rispetto ai produttori europei, un divario che il gruppo dovrà colmare rapidamente.
Tavares ha anche ribadito la sua posizione a favore del mantenimento degli attuali obiettivi sulle emissioni, opponendosi a chi suggerisce un rinvio delle nuove normative. “Modificare le regole ora sarebbe un’assurdità”, ha dichiarato, aggiungendo che adattarsi alle normative ambientali è una necessità per non perdere competitività a livello globale. Inoltre, ha sottolineato che il 2025 rappresenterà un anno difficile, ma che le difficoltà del settore non devono far dimenticare l’urgenza di affrontare la crisi climatica: “Cosa rappresenta un anno difficile rispetto all’emergenza climatica che sta bruciando il nostro pianeta?”
Un appello alla responsabilità
Tavares ha concluso il suo intervento lanciando un appello al senso di responsabilità e al coraggio imprenditoriale: “Arretrare ora significherebbe non solo fallire nelle nostre responsabilità etiche, ma anche perdere la competizione con i produttori asiatici. E se perdiamo quella gara, per noi è la fine.” Un monito che ribadisce l’importanza della transizione verso l’elettrico non solo come opportunità di mercato, ma anche come necessità etica e ambientale.
